Quando si parla di vini bianchi è impossibile non citare il re dei vitigni a bacca bianca: la Falanghina. Si tratta di un vino bianco prodotto da secoli in Campania (occupa il 5% dell’intera superficie vitata della Regione) e che si ottiene dall’uva Falanghina, autoctona della Regione e coltivata da millenni. Il nome deriva dal suo portamento tendente all’espansione per il quale doveva essere legata a dei pali di legno chiamati falange: da qui il nome Falanghina, ovvero “vite sorretta da pali”.
Ma vediamo più da vicino questo ottimo vino bianco: storia, caratteristiche e abbinamenti gastronomici!
Vino bianco Falanghina, un po’ di storia
La Falanghina è un vino bianco che ha una ricca storia che risale all’antica Roma. In quell’epoca il vino Falanghina era molto apprezzato dai ricchi e dai potenti. Se ne trovano citazioni in diversi testi romani e veniva spesso servito in occasione di banchetti e celebrazioni. Si riteneva che il vino avesse anche proprietà medicinali e che potesse essere usato per curare diversi disturbi.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, la produzione di vino Falanghina diminuì, ma continuò a essere coltivata e prodotta nella regione. Nel XX secolo, il vino ha conosciuto una nuova popolarità e ha iniziato a essere esportato in altri Paesi. Oggi la Falanghina è apprezzata dagli amanti del vino di tutto il mondo.
Falanghina: caratteristiche e abbinamenti gastronomici
Il vino Falanghina è noto per il suo gusto fresco e frizzante, con sapori di mela verde, agrumi e note floreali. Viene prodotto con il metodo tradizionale della fermentazione in botti di acciaio inox, che contribuisce a preservarne la freschezza e i sapori brillanti: ha anche un’acidità equilibrata che gli conferisce un finale pulito ma intenso. Un’altra caratteristica unica del vino Falanghina è il suo colore giallo pallido, dovuto alla buccia sottile dell’uva.
La Falanghina è nota anche per la sua versatilità negli abbinamenti gastronomici. Si abbina bene a un’ampia gamma di piatti, tra cui frutti di mare, pollame e carni più leggere, oltre a insalate e verdure. I suoi sapori frizzanti e rinfrescanti lo rendono perfetto per questi tipi di piatti.
Per quanto riguarda la temperatura di servizio, la Falanghina va servita fresca: intorno ai 7-10 gradi. Si consiglia inoltre di versare il vino in un bicchiere con un’ampia coppa, in modo che possa respirare e sprigionare tutta la sua gamma di sapori.
Nel complesso, la Falanghina è un vino bianco unico e delizioso, perfetto per ogni occasione. Che siate alla ricerca di un vino da gustare da solo o da abbinare al cibo, la Falanghina è sicuramente in grado di soddisfare il palato e di rendere memorabile l’esperienza culinaria.
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